Saldo e Stralcio – Rottamazione-Ter
Termine ultimo per la presentazione Entro il 30 Aprile 2019
Saldo e Stralcio
Le persone fisiche che hanno l’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare non superiore ad euro 20 mila possono estinguere i propri debiti in forma agevolata pagando una percentuale ridotta a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, senza corrispondere sanzioni e interessi di mora.
In particolare, la quota agevolata per il pagamento è così differenziata:
- 16% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE fino a 8.500 euro;
- 20% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE da 8.500,01 a 12.500 euro;
- 35% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE da 12.500,01 a 20.000 euro.
Il provvedimento riguarda i debiti intestati a persone fisiche, risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 derivanti dall’omesso versamento:
- di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività previste dall’articolo 36-bis del D.P.R. 600/1973 e dall’articolo 54-bis del D.P.R. 633/1972, a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni;
- dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento.
È possibile scegliere se effettuare il pagamento in un’unica soluzione oppure in 5 rate con ultima scadenza il 31 luglio 2021.
Definizione agevolata 2018 (“rottamazione-ter”) entro il 30 aprile 2019.
Aperta a tutti coloro che hanno uno o più debiti con Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
La nuova “rottamazione” permette ai contribuenti di estinguere i debiti iscritti a ruolo, contenuti negli avvisi e nelle cartelle di pagamento, attraverso il versamento delle somme dovute senza, però, corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora (ma pagando aggio e spese per procedure esecutive e diritti di notifica).
Si può scegliere se pagare gli importi “scontati” in un’unica soluzione o con la rateizzazione, fino a un massimo di 18 rate in 5 anni, di cui le prime due (pari al 10%) nel 2019 e le restanti 16 in quattro rate annuali di pari importo. In caso di Rateizzazione l’importo degli interessi dovuti sarà pari allo 0.03%. Le prime due rate scadranno il 31/07/2019 ed il 30/11/2019.
Chi non pagherà le rate nelle date prestabilite avrà 5 giorni per provvedere
ai relativi pagamenti.