Al via le presentazione del modello 730/2018 . La scadenza ultima per la comunicazione della dichiarazione dei Redditi 730/2018 è fissata per il 23 luglio. Molte le detrazioni di cui è possibile godere per l’anno d’ imposta 2017.
Tempistiche e Scadenze per l’invio
In seguito alle novità della Legge di Bilancio 2018, sono state indicate le nuove scadenze fiscali per il 2018.
Le nuove scadenze per la dichiarazione dei redditi 2018 sono:
7 luglio – 730 ordinario ( 9 LUGLIO 2018)
Ovvero, entro lunedì 9 luglio 2018 per chi presenta il modello ordinario al proprio sostituto d’imposta.
23 Luglio – 730 ordinario e Precompilato
Per chi presenta il modello al CAF o altro intermediario autorizzato.
Per chi presenta da solo la dichiarazione precompilata. Stessa scadenza anche per i CAF, con l’abolizione del vincolo dell’elaborazione dell’80% delle precompilate al 7 e per il 730 precompilato INPS 2018.
È importante far presente che all’interno del modello precompilato 730/2018 , pur figurando buona parte delle deduzioni/detrazioni spettanti, potrebbe essere necessario integrare la dichiarazione. Nel momento in cui si utilizza il modulo già predisposto dall’Agenzia delle Entrate, sarà quindi opportuno verificare anticipatamente in che misura si ottengono vantaggi e di quali si tratta.
Tra i dati che saranno già presenti nel 730 precompilato, vi sono le spese sostenute per farmaci e per prestazioni sanitarie. Tra cui quelle di ottici, psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia e spese veterinarie ( altre spese comunicate attraverso il sistema TS) e quelle per interventi di riqualificazione comunicate dagli amministratori di condominio.
La Dichiarazione dei redditi tramite modello 730:
Il modello può essere redatto dai contribuenti che nel corso dell’anno 2017, hanno percepito redditi in qualità di:
- Pensionati o lavoratori dipendenti;
- Lavoratori in cassa Integrazione e Mobilità;
- Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
- Lavori socialmente utili;
- Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.
31 Ottobre – Modello Redditi ( Ex Unico)
l Modello Redditi 2018 viene utilizzato dai contribuenti che devono presentare la dichiarazione dei redditi, ma non hanno i requisiti per poter utilizzare il Modello 730 2018.
Questo modello va quindi utilizzato dai contribuenti che ( a titolo esemplificativo) :
- Hanno conseguito nell’anno 2017 redditi d’impresa, anche sotto forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo, redditi “diversi”, etc;
- Non hanno risieduto in Italia nel corso del 2017;
- Hanno percepito nel 2017 redditi di lavoro dipendente pagati da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto ( non agiscono come sostituti d’imposta)
- Devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
- etc
Altresì, devono presentare il Modello Redditi, anche quei contribuenti che pur avendo i requisiti per presentare il modello 730, hanno la necessità di presentare alcuni quadri del modello redditi Pf per dichiarare:
- la proprietà la titolarietà di altro diritto reale su immobili situati all’estero;
- il possesso di attività finanziarie all’estero;
- plusvalenze finanziarie;
- etc
Riassumento Le Scadenze per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi 2018
Dichiarazione dei redditi | Scadenza |
Modello 730 precompilato | 23 Luglio 2018 |
Modello 730 ordinario | 23 Luglio 2018 anche se presentato tramite CAF o intermediari |
Modello 730 tramite sostituto d’imposta | 9 Luglio 2018 (la scadenza ordinaria del 7 Luglio cade di sabato) |
Modello Redditi PF, SP, SC, ENC | 31 ottobre 2018 |
Chi presenta la dichiarazione dei redditi ?
– I soggetti Obbligati :
- Contribuenti titolari di Partita IVA, anche se nel 2017 non hanno prodotto alcun reddito.
- Contribuenti che nel corso dell’anno 2017 ha cambiato lavoro e o hanno percepito reddito di Disoccupazione e per questo hanno ricevuto più di una certificazione unica 2018 da parte di diversi datori di lavoro e nel caso in cui l’imposta corrispondente al reddito complessivo superi le 10,33 euro.
- I contribuenti, lavoratori, percettori di altre indennità pagate dall’Inps per cassa integrazione, mobilità in deroga o ordinaria, disoccupazione NASpI, nel caso in cui non siano state effettuate per errore le relative ritenute o se non rientrano nelle condizioni di esonero presentazione dichiarazione dei redditi.
- I contribuenti che hanno usufruito nel corso dell’anno erroneamente di deduzioni e detrazioni non spettanti.
- I contribuenti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente pagate da privati (non sostituti d’imposta).
- I contribuenti che hanno percepito redditi sui quali l’imposta si applica separatamente, fatta eccezione per TFR, arretrati, indennità per la cessazione di Co.Co.Co. qualora erogati da soggetti che hanno l’obbligo di effettuare le ritenute alla fonte.
- I contribuenti con reddito da lavoro dipendente e/o percettori di redditi assimilati senza detrazioni e trattenute addizionali comunale e regionale all’IRPEF. In questo caso, l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi è previsto solo se l’importo dovuto per ciascuna addizionale supera i 10,33 euro.
- I contribuenti che hanno percepito redditi a titolo di plusvalenze, come ad esempio i guadagni di trading online, e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva.
– Coloro che intendono portare a deduzione ed a detrazione, ai fini Irpef sui redditi, le spese sostenute nell’anno precedente a quello della dichiarazione, spese 2017.
Novità detrazioni per il 2018
Sono molti gli sgravi cui si può avere diritto previa compilazione del modello 730.
Oltre a quelle già presenti per cui è stata prevista la solita proporga, tra cui si ricordano bonus mobili, bonus ristrutturazioni e Ecobonus, vi saranno alcune novità:
Tra cui a titolo esemplificativo si ricordano la detrazione del 19% per le spese sanitarie, anche per le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella Sezione A1 del Registro nazionale ( Ad esclusione di quelli destinati ai lattanti). Spese di istruzione, per cui limite annuo massimo passa a 717 euro (il limite era fissato a 564 euro) per alunno o studente;
Nonché le spese scolastiche ( sgravi per gite scolastiche, mensa, corsi di inglese, sport).
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